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mercoledì 30 settembre 2009

Giro della morte... anzi girone!

I 400 metri piani vengono definiti il giro della morte. Un uomo da solo in una corsia che prova a correre questa distanza in meno di 45 secondi netti. Ecco, non è il mio caso.

Lungi da me voler correre tale distanza in un tempo così impressionante. Però oggi in tabella mi toccavano le ripetute sui 400 metri.

La previsione di correrli ad un passo di 4 min/Km era una previsione troppo ottimistica; infatti alla fine li ho corsi ad una media che oscillava tra i 4.20 min/Km e i 4.30 min/Km. Però farne dieci alle 6 del mattino è stato come attraversare un girone infernale. Senti le gambe che pian piano si fanno sempre più dure. Il fiato è sempre più corto, e se è vero che dopo ogni 400 ne avevo altrettanti di recupero, ripartire era comunque un'impresa.

Le ultime tre ripetute sono state letali. Mi sono sentito come Fantozzi durante la Coppa Cobram: "Al secondo attacco del colle del Diavolo furono colti dai primi impercettibili sintomi da fatica: asfissia, occhi pallati, arresti cardiaci, lingue felpate, aurore boreali, miraggi! Ormai disidratato Fantozzi pensò di essere vittima di un'allucinazione!".

Per non farmi mancare nulla, credo che verso la 6° Settimana di allenamento le reinserirò per vedere i progressi.

Cheers!

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