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lunedì 29 novembre 2010

Titoli di coda

Se questa stagione podistica fosse un film, lo avrebbe potuto dirigere il buon Clint.

Iniziato sotto i migliori auspici (personal best sulla maratonina a fine 2009) l'anno si apre con un bel po' di chilometri corsi con facilità ma che mi portano a infortunarmi alla bandelletta.

Poi qualche cambiamento nella routine di tutti i giorni e rinuncio alla mezza maratona di Aprile. Continuo a corricchiare, finché gli impegni familiari non mi consentono di correre decentemente a partire da Luglio.

Da allora è un crescendo di emozioni, due gare veloci, una preparazione ancora approssimativa per la mezza di Cagliari, e poi 5 settimane di fuoco che mi avrebbero dovuto portare a fare il PB a Uta. E invece, come l'inquisizione spagnola nei film dei Monty Python, inaspettato arriva l'infortunio al tendine d'Achille.

Mi dico di pazientare, 7 giorni di stop e ripartirò. Se non fosse che venerdì, causa rischio perdita del treno, faccio 300 metri di corsetta per salire sulla carretta che mi riporterà a casa dal lavoro.

E il tendine mi punisce.

A questo punto credo che i 35 giorni che mi separano dalla fine dell'anno saranno un semplice periodo di corsette e al limite farò la lepre per un'amica nella mezza del 2 Gennaio.

Non voglio rischiare di rompermi in maniera definitiva; non ho risorse economiche a sufficienza per permettermi terapie costose, e non ho voglia di combattere con il mio carattere che, come uno psicopatico, già si sta imbruttendo a causa dell'assenza di corse mattutine.

A questo punto parte "Over the rainbow" rifatta da Israel Kamakawiwo'ole... Titoli di coda... E il pubblico in lacrime.

Buona Corsa!

2 commenti:

  1. allora diciamo che è solo l'intervallo tra un tempo e l'altro, di un bel film....

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  2. Grazie Yo... Speriamo bene. Oramai ho perso le speranze per la mezza del 2 Gennaio. Speriamo almeno di farla corricchiando, come allenamento per le maratone di Marzo/Aprile

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