Ottava settimana

La settimana non inizia nel migliore dei modi: torno al lavoro e ciò che è peggio, a causa della climatizzazione mi becco subito subito un bel raffreddore; gola in fiamme e debolezza. Per cui la seduta di martedì salta e la rinvio a mercoledì. Questo mi causerà un po' di casini per tutta la settimana e alla fine mi ritroverò a fare tre allenamenti consecutivi. Ma veniamo agli allenamenti:

Mer - 60min lenti con accelerazioni negli ultimi 10 minuti; dopo molto tempo riprendo a correre alle 5.30 del mattino. Con questo caldo e umido non si corre bene nemmeno a quell'ora.

Ven - 6*1000m a 4.20 con 2 min di recupero camminando; dopo un ottimo riscaldamento parto titubante, ho paura di non riuscire a sostenere la seduta. La prima ripetuta la termino in 4.17. Non sono convinto di reggere, ho paura di averla fatta troppo veloce. Faccio la seconda e anche questa viene fuori a 4.17. Prendo fiducia e sento che le gambe hanno voglia di girare e le mie A2 rispondono bene. Alla fine inanello altre 4 ripetute con i seguenti tempi: 4.16 - 4.14 - 4.12 - 4.02. Avrei potuto farne altre 2 a 4.10 senza problemi. Unico neo della seduta un calzino si mette male e finisco l'ultimo chilometro con un piede sanguinante sul tendine d'Achille.

Sab - 50 minuti lenti. Decido di provare a fare un po' meglio di 5.10 come passo, anche se alle 19 ci sono 34°C e un'umidità da paura. Dopo i primi due chilometri piano mi assesto sui 4.52. L'ultimo chilometro poi però è un'agonia. finisco la seduta con un passo di 4.58 e la convinzione che il lungo di domenica sarà una replica dell'ultimo chilometro.

Dom - 75 min lenti con gli ultimi 15 minuti in progressione fino a 4.30; ci si incontra con i compagni di allenamento alle 19. Si è alzato il maestrale e l'umidità è scesa. Si chiacchiera si scherza e come se non ce ne accorgessimo ci troviamo costanti intorno ai 5 a Km. All'andata molta pendenza a favore ma che al ritorno si farà sentire, soprattutto gli ultimi tre chilometri che saranno quelli della progressione. Ridendo e scherzando arriviamo al 12° Km e allora via andare, molta salita anche impegnativa, ma lo concludiamo a 4.45. Continuando la stessa salita inizia il quattordicesimo che concluderemo a 4.38. L'ultimo chilometro parte in discesa ma finirà in falso piano a sfavore per 400m. Questo lo concludiamo a 4.20. Bellissima seduta e ottima compagnia. Altri 15 chilometri in cascina.

Molto soddisfatto per la settimana appena conclusa ora mi riposo per un giorno e poi martedì ci si rialzerà alle 5.20 per il solito allenamento in solitaria all'alba, o meglio di notte quando in giro ci sono solo io, i randagi e qualche anziano insonne.

Buona Corsa!

Settima settimana

E anche questa è andata. Dopo un po' di tempo torno a correre sopra i 40 Km, per l'esattezza 48.

Nell'ultima seduta le gambe si sono fatte sentire belle pesanti e affaticate come non mi succedeva da tempo, e in doccia ho dovuto fare 5 minuti di acqua ghiacciata per rivitalizzarle. Quello che credevo un passo lentissimo, alla fine si sta rivelando il mio attuale passo da allenamento per i lunghi. Ancora lontano da una condizione di peso ideale (78 Kg sono troppi per uno che come me non ha particolari doti fisiologiche), ma se non me la godo a tavola quando sono in ferie, quando lo faccio?

Veniamo alle sedute:

Mar - 40 min lenti + 10 minuti di accelerazioni; è stato un dramma fare il lento a 5.10, le gambe avevano voglia di andare. Le accelerazioni sono venute via facili a 3.40

Gio - 6 Km con 500m a 4.30 e 500m a 5.00. Dopo un ottimo riscaldamento di oltre 3 Km con allunghi da 100m in 17 sec la seduta è stata davvero proficua e divertente

Sab - 50 min di lento; sono stati un'agonia, le gambe erano ancora imballate da giovedì, 10 Km in 5.02 di media

Dom - 1h20m di lento con gli ultimi 20 minuti di accelerazioni. A causa di un pit stop bagno ho fatto poco meno di 16 Km, ma vista l'alimentazione del pranzo (NO carboidrati e SI a vino e carne) è stato un miracolo portare a termine la seduta facendo un po' più di 15.5 Km senza dare di stomaco. Le accelerazioni sta volta sono venute molto più lente del martedì ma comunque intorno ai 4.20.

Nella settimana entrante dovrebbero aumentare ancora i chilometri, e un po' la cosa mi terrorizza, visto che vado facilmente soggetto a infortuni. Oltretutto sono tornato al lavoro e avrò meno tempo dove incastrare le sedute senza rendermi irreperibile in famiglia. Riuscirò a riprendere a svegliarmi alle 5.20 per correre la mattina?

Buona Corsa!

Sesta settimana

E anche questa settimana olimpica è passata. Tra le altre cose son tornato a fare una gara dopo la Stramilano di Marzo. Bella sensazione ritrovarsi con altri pazzi a correre.

Vediamo un po' la settimana com'è andata:

Mar - 50 min  collinari; li sostituisco con un'andata in pineta dove si alternano discese abbastanza ripide con salite spaccagambe. Infatti il passo viene poco sopra i 5 min/Km ma onestamente è un lavoro che mi ha soddisfatto

Gio - 5*100 + 4Km veloci; come sempre i 100 li faccio quasi al massimo intorno ai 14.7 mentre i 4Km, a causa dell'eccessiva velocità dei 100m li faccio a 4.25

Sab - Gara a Carloforte; su un percorso cittadino sui sanpietrini, corro per 5Km; convinto di andare non più veloce dell'allenamento precedente, invece la finisco a 4,16 min/Km; soddisfatto anche se scarso.

Dom - 1h20m di lento; mi metto giù con la testa e impongo alle gambe di non provare minimamente a mollarmi e allo stesso tempo di non andare troppo forte all'inizio quando ho molta pendenza a favore. Vengono fuori 16 Km a 4.59 min/Km di media. Non male per essere la prima volta dal 1° Aprile che vado sopra i 15Km.

Ora arriva il bello, si riparte seriamente a mettere un po' di velocità di fondo, sperando di non scoppiare e di non incorrere in infortuni. Il trocantere, dopo i 16Km ha fatto un po' capolino, ma lo sto tenendo sotto controllo con il ghiaccio.

Buona Corsa!

La mia Olimpiade

Siamo quasi in dirittura d'arrivo, e questa olimpiade sta raggiungendo il suo acme con la madre di tutte le specialità: l'Atletica leggera.

Tanti aspetti mi hanno colpito di questa manifestazione. Primo su tutti il grande 'fulmine nero'. Che dire, tutti lo davano per morto, e poi invece ha rimesso in riga tutti, pure lo strafalso Gatlin, perché diciamolo, se a certi tempi non ci arrivi quando ti beccano dopato, e ci arrivi adesso che dici di essere pulito, il sillogismo vorrebbe che ti stai pompando più di prima. Ma siccome vale la presunzione di innocenza, diciamo che la medaglia di bronzo sui 100m piani l'ha vinta un manzo americano.

Impressionante è stata l'esultanza di Kemboi dopo avere vinto i 3000 siepi. Un ragazzino di 30 anni che si arrampica sul vincitore della medaglia d'argento, Mekhissi, dopo essersi scambiati la maglia, e si fanno la curva sotto le tribune, con un sorriso che ridarebbe gioia al più buio dei depressi.

In questa olimpiade ho rivisto un grande vecchio, Felix Sanchez. Eterno rivale del nostro immenso Fabrizio Mori, ieri ha vinto i 400 ostacoli. E' stato bello vederlo in ginocchio dopo l'arrivo sfilare dal body la foto dei figli e baciarla. Non tutti sono guasconi come il buon Bolt, altri sono più romantici, e anche questo che differenzia i grandi campioni.

Considerazione personale su Oscar Pistorius. Sono contento che un ragazzo che dall'età di un anno si è ritrovato senza gambe abbia potuto gareggiare con i più forti al mondo nel giro della morte. Sono contento che non sia stata fatta discriminazione. Però oggettivamente, da amatore della corsa, so che la sua gara è falsata. I 400 metri sono appunto il giro della morte, e il rettilineo finale è la punta dello sforzo. In questa gara le gambe ti si gonfiano di acido lattico e non riesci più a spingere, proprio perché tutti i muscoli chiedono a gran voce zuccheri. Oscar non avendo, purtroppo, i polpacci, ha due parti del corpo in meno da nutrire. E se un normodotato si ritrova i polpacci che rasentano i crampi sulla dirittura d'arrivo, lui invece ha un sistema di lamine al carbonio che fintato che ha la forza di farle rimbalzare sulla pista daranno sempre la stessa risposta. Per cui, complimenti a Oscar per aver realizzato il suo sogno, ma la sua non è la stessa gara di tutti gli altri. Non dico sia più facile, ma comunque è diversa.

Un pensiero speciale poi va alla Zaarina Isinbayeva. Bella, brava e clone del grande Sergey Bubka. Come lui  anche lei è l'atleta più forte della specialità, detentrice di non so quanti record. Eppure, come il grande Sergio, ogni volta che ha a che fare con i 5 cerchi sparisce. Peccato. Questa volta aveva avuto l'umiltà di entrare presto in gara per non rischiare nulla. Ma non è bastato.

Della spedizione italiana preferisco non parlare; non abbiamo atleti di grande livello. Se ci si deve esaltare per un atleta, bravo senza dubbio, ma che sui 3000 siepi piazza un tempo di 8:29 quando Panetta già dai mondiali di Roma dell'87 piazzava tempi più veloci di almeno 20 secondi, vuol dire che il movimento è profondamente in crisi. Su mister Pinguì poi preferisco glissare, anche perché il personaggio aveva già da tempo dato segni di cedimento psicologico non da poco e infierire sarebbe ingiusto e inumano.

Buona Corsa e Buona Olimpiade!

Quinta settimana

Oggi, Domenica, sono sfatto. Causa incombenze familiari ho dovuto fare il copia e incolla di me stesso e sto facendo la sguattera da venerdì. Sabato e Venerdì ho trovato il modo di fare gli allenamenti ma oggi sono sfatto e rinuncio, forse, se ne avrò le forze, recupererò i 6 Km di progressivo domani mattina. Come se tutto ciò non bastasse, ho ritirato gli esiti delle analisi con esiti un po' strani: Transaminasi alle stelle e proteine al valore massimo nelle urine. Il mio medico sostiene che possa essere una conseguenza degli allenamenti e della dieta iperproteica che faccio per aiutare mia moglie. Tra 20 giorni nuove analisi.

Veniamo agli allenamenti:

Mar - 50 minuti collinari; sono venuti un po' lenti anche perché anche se erano le 5.40 del mattino c'era un umido pazzesco che mi ha fiaccato

Ven - 5*100 + 3*1000; i 100m come al solito intorno ai 15 mentre i 1000 stanno sempre andando via via migliorando, ora sono a 4.01

Sab - 50 minuti lenti; viste le fatiche da sguattero e la seduta in pista del giorno prima ho impiegato 3 Km prima di assestarmi sui 4.47 di passo.

Ora vediamo se domani mattina riuscirò a fare questi 6Km progressivi, altrimenti comunque non mi dispererò. Sabato poi correrò per i Carrugi di Carloforte per 7 Km, vediamo se riesco a farli almeno a 4.25.

Buona Corsa!